Cudini: “Dedichiamo la vittoria a Carillo. Forse possiamo iniziare ad alzare lo sguardo”

Mister Cudini (foto Antonello Forcelli)

Le parole di Cudini dopo Foggia-AZ Picerno:

“I risultati positivi precedenti a questa partita ci hanno dato tranquillità e ci hanno sbloccati mentalmente. Ogni domenica prima dovevamo vincere per risolvere le situazioni e quella serie ci ha dato grossa spinta. Sono contento che lo spogliatoio interpreta e faccia quello che prepariamo. Faccio i complimenti allo staff che ha preparato la partita in mia assenza in questi due giorni. Sono contento e faccio i complimenti i ragazzi perché il Picerno è una signora squadra, con un’intelaiatura di gioco che l’ha portata in alto. Abbiamo raccolto quello che forse meritavamo anche nella partita precedente.

Dedichiamo la vittoria a Luigi Carillo che purtroppo è incappato in un infortunio che può capitare a chi fa questo lavoro. Perdiamo un ottimo giocatore, un professionista e una persona per bene. Speriamo che abbia una fase di recupero, anche sotto l’aspetto mentale, più sollevata.

Non guardo i punti e la classifica. Se siamo questi credo che non faremo fatica e vedremo a dove arriveremo. Questa vittoria forse ci può far alzare lo sguardo sopra, ma noi siamo contenti di quello che abbiamo fatto.

A Benevento eravamo arrivati bene nella trequarti ma sbagliavamo l’ultimo passaggio e anche oggi dovevamo essere più decisi nel concretizzare quanto creiamo. Dobbiamo essere più altruisti, come nel gol di Rolando, perché abbiamo la qualità per poter agire di reparto.

Siamo contenti di aver recuperato Di Noia e che abbia fatto quasi 90 minuti. Riadattarsi non è mai semplice ma ha fatto bene anche da centrale di difesa. Troverà minutaggio e condizione migliore.

Ci sono rimpianti per non aver fatto punti, ma non per le prestazioni come quella con il Benevento. Non sempre riusciremo a creare tante palle gol. Oggi poteva finire anche 3 o 4-0 e dobbiamo essere più lucidi. Sono contento per la prestazione, che mi fa ben sperare.

Difficile sapere in che condizione atletica ci potremmo trovare dopo il 28 aprile se ci dovesse essere un playoff. Quando si arriva di rincorsa a volte le motivazioni possono sopperire anche all’aspetto fisico, ma comunque ci alleniamo per giocare fino a giugno. Basta vedere l’anno scorso cosa è successo, ma ora non mi fascio la testa in questo.

Se guardiamo la classifica, la partita col Sorrento ci permetterebbe di avvicinarci a loro e alla zona playoff. Ci si aspettava una classifica diversa da entrambe le squadre, perché loro sono una neopromossa e noi avevamo fatto una finale playoff, ma il campo sta dicendo questo. Loro stanno facendo bene. Può essere uno scontro diretto e sicuramente vincere ci aiuterebbe anche ad allontanarci definitivamente dalla zona bassa. Dobbiamo prepararci molto bene per affrontare il Sorrento, perché fanno un bel gioco. Credo che non recupererò nessuno degli infortunati”.