Atteso come la pioggia nel deserto, da qualche giorno è disponibile l’ultimo bilancio del Foggia Calcio 1920: cerco di fare un po’ di chiarezza in questo momento difficile per i colori rossoneri.
Innanzitutto una premessa: la materia non è di facile comprensione per i non addetti ai lavori ma alcune puntualizzazioni è opportuno farle.
L’ultimo bilancio ha evidenziato una perdita di € 2.103.235 che, sommata alle precedenti, porta ad una perdita totale negli ultimi 3 esercizi pari ad oltre sei milioni di euro.
La considerazione da fare è molto semplice: la gestione di una società calcistica, a maggior ragione in Lega Pro, è tendenzialmente votata alla perdita per cui non c’è da meravigliarsi del dato numerico del Foggia Calcio.
E’ doveroso ricordare che le perdite possono essere ripianate a scaglioni entro il 2028.
E veniamo ai debiti, cosa ben diversa dalle passività di bilancio: gira sui social da alcuni giorni la notizia che siano pari a 7 milioni, cosa del tutto non veritiera e che ha provveduto a gettare ancora più nello sconforto la già affranta tifoseria foggiana che teme l’ennesimo fallimento. I debiti del Foggia ammontano a 2,8 milioni di euro ( fisco,inps,fornitori ecc. ) a cui devono aggiungersi 2,2 milioni di euro che la proprietà ha prestato al Foggia Calcio: per capirci, se Canonico dovesse rinunciare a riprendersi i soldi che ha prestato e li trasformasse in capitale a copertura perdite ripianerebbe per 2,2 milioni di euro. Anche i debiti possono essere rateizzati e sono fisiologici per un’azienda che non produce utili ma perdite.
Un ultimo dato: secondo dati ufficiali della FIGC le società di Lega Pro mediamente registrano perdite per 1,9 milioni di euro, il Foggia 1,4. E’ evidente che senza 60 benefattori/incoscienti il calcio in Lega Pro non esisterebbe, il resto sono chiacchiere. Per cui, cari lettori, diffidate di notizie che vengono messe in circolazione senza averne prima verificato la veridicità della fonte.
A presto per parlare di calcio.
faffe19
