Domenica prossima si affronteranno allo Zaccheria il Foggia ed il Cittadella, due delle squadre che hanno pareggiato di più nell’arco di questo torneo (rispettivamente dodici e tredici volte). La formazione allenata da Maran veleggia all’undicesimo posto con trentaquattro punti, a solo due lunghezze dalla zona play out, delimitata dalla Fermana con 32 punti. Il Cittadella è senza dubbio una delle squadre più regolari della parte bassa della graduatoria. L’unico dato che assume rilevanza statistica è quello che riguarda le vittorie ottenute dai veneti, capaci di conquistarene sette in ventinove partite. Nelle gare in trasferta i granata si confermano una squadra capace di qualsiasi risultato, capace di strapazzare la capolista Rimini, imbattuta da ventuno turni e di pareggiare in casa con Giulianova, Chieti e Martina. Lontano dalle mura amiche è la squadra che ha subito meno gol tra le pericolanti del torneo. Le uniche trasferte vittoriose sono quelle di Pesaro, Chieti e Fermo, mentre tra i sei pareggi esterni, i più importanti sono quelli conquistati al San Paolo contro il Napoli e al Giglio contro la Reggiana. Ma analizziamo meglio l’attuale momento di forma del Cittadella prendendo in considerazione le ultime sei partite, nelle quali i padovani non hanno mai perso vincendo due gare, l’ultima delle quali contro la capolista Rimini. Sgrigna e compagni hanno realizzato nove reti mentre il portiere Peresson ha dovuto raccogliere per cinque volte il pallone dalla sua rete. Questa serie utile di sei gare è la più lunga fatta registrare in questo torneo dagli uomini di Maran. I calciatori più pericolosi della formazione veneta sono il fantasista Sgrigna, L’esterno di centrocampo Amore (ex Ascoli), il capitano Achille Mazzoleni (autore del gol promozione che regalò la B ai granata qualche stagione fa) ed il difensore Giacobbo, ex rossonero. La punta centrale è Lorenzo Crocetti, prelevato l’estate scorsa dalla Vis Pesaro, autore di tre reti in questa stagione. Crocetti forma assieme a Sgrigna la coppia gol dei padovani, capace di mettere a segno solo 12 reti. All´andata finì 1 a 1 con gol di Sgrigna e di Cellini (autore in quell´occasione del suo primo gol in campionato e grande assente nel match di domenica prossima).