GdS – Foggia, primo urrà: «Tre punti d’oro»

I calciatori del Foggia e mister Cudini dopo la vittoria contro il Giugliano (foto: Antonello Forcelli)

Ecco quanto riportato in data odierna sulle colonne regionali della Gazzetta dello Sport.

La gioia per il primo successo e la voglia di continuare a crescere. Nel silenzio dello Zaccheria (scontata la prima delle due gare da disputare a porte chiuse), il Foggia di Mirko Cudini ha conquistato i primi tre punti della stagione. Contro il Giugliano è bastato un gol di Tonin per portare a casa la vittoria, al termine di una partita giocata in maniera gagliarda. Il tecnico rossonero alla fine ha disertato la sala stampa per scappare a Coverciano a seguire il corso, al suo posto di fronte ai giornalisti si è presentato il secondo Giuseppe Antognozzi. «Vincere aiuta a vincere – esordisce -. I tre punti erano fondamentali. Avevamo chiesto ai ragazzi di fare qualcosa in più. Un pareggio oggi sarebbe stato un fallimento, pur con una buona prestazione. Bisognava riscattare subito la sconfitta di Taranto, la squadra ha fatto bene e siamo molto soddisfatti». Fino al gol la formazione rossonera ha controllato il gioco, ma senza trovare grandi occasioni. «Avevamo bisogno di gestire il pallone, sullo 0-0 siamo stati un po’ contratti – prosegue Antognozzi -. Subito dopo il gol, evidentemente, abbiamo avuto più tranquillità ed è venuta fuori qualche giocata importante».

Modulo A sorprendere il Giugliano la rinuncia del Foggia al centravanti, con Schenetti schierato alle spalle del duo composto da Embalo e Tonin. «Beretta ha avuto qualche fastidio durante la settimana, in più avevamo Tounkara squalificato – prosegue l’allenatore in seconda -. È stata soltanto una scelta di natura tattica, perché affrontavamo una squadra schierata con i tre centrali. Abbiamo sfruttato le caratteristiche dei nostri esterni, bravi ad allargarsi e entrare nello spazio». Lo stadio vuoto ha un po’ inciso sulla prestazione, i calciatori sognavano di poter esordire sfruttando il proverbiale calore dello Zaccheria. «Affrontare il Foggia con il pubblico presente è una storia, così è stato un po’ stato strano. I ragazzi non vedevano l’ora di poter giocare con il supporto dei tifosi. Speriamo di poterli riavere presto sugli spalti». Tra i più positivi della serata i giovani Martini e Marino, oltre chiaramente all’autore del gol Tonin. «Abbiamo tenuto fede anche a quelle che erano le aspettative della società – conclude -. Se vogliamo continuare a farlo, bisognerà inserire in rosa qualche altro under di qualità».