I tifosi del Chieti hanno vissuto indubbiamente una stagione tribolata, sia dal punto di vista societario che da quello attinente al calcio giocato, che ha visto l’unico lampo nella vittoriosa trasferta di Napoli (uno a due il risultato finale), gara entrata di diritto nella storia del club abruzzese. I maggiori problemi sono, probabilmente, quelli societari, che da qualche mese vivono sulla querelle tra l’attuale presidente Antonio Buccilli ed il possibile acquirente Franco Berardi. La questione verrà discussa in questi giorni in tribunale, in quanto Franco Berardi ritiene di essere stato ostacolato nella trattativa di acquisto dall’attuale presidente ed ha chiesto formalmente il sequestro delle quote del sodalizio teatino. Mentre le parti si contendono nelle aule del tribunale la società, sorgono punti interrogativi sul prossimo futuro del Chieti, alle prese con il problema iscrizione, comune a tutte (o quasi) le società della serie c. Se la situazione societaria appare ingarbugliata, sul terreno di gioco le cose non migliorano, infatti i nero – verdi sono penultimi in classifica con un vantaggio di cinque punti sulla Vis Pesaro a due giornate dalla fine. L’imperativo per i ragazzi di Donati è non perdere il match contro i satanelli, infatti un punto garantirebbe la partecipazione ai play out in virtù di una migliore differenza reti con i marchigiani (gli scontri diretti sono pari). Il Chieti, però, non nasconde le sue ambizioni di successo, per poter sperare di agguantare la migliore posizione possibile all’interno della griglia play out. Tra le due tifoserie non corre buon sangue ma entrambe le fazioni si sono limitate, fino ad oggi, a cori e striscioni goliardici. La tifoseria organizzata del Chieti molto probabilmente sarà sistemata nel settore distinti, a causa dei lavori di rifacimento della curva Volpi che si protrarranno fino all’inizio della prossima stagione, al fine di fornire all’Angelini una curva più capiente e meglio posizionata rispetto al terreno di gioco.