Un Foggia dai due volti quello andato in scena in uno Zaccheria deserto dove si è sentita molto la mancanza dei tifosi di casa per l’esordio dei ragazzi di Cudini. A sorpresa si rivede Nobile tra i pali che viene preferito a Cucchietti con Dalmasso che, a sorpresa, non figura neanche tra i convocati. Prima frazione di gara con un Foggia volitivo che tiene bene il campo ma che si perde negli ultimi sedici metri e che appare, a tratti, un po’ svagato magari alla ricerca di una migliore intesa tra i reparti. Rossoneri ancora lontani da una condizione fisica ottimale e che mostrano alcune lacune in taluni ruoli e che, probabilmente, con il rientro di gente come Frigerio potrebbe sicuramente alzare l’asticella di un gruppo che sembra già all’altezza della situazione. Il valore di quei calciatori e la forza di coloro che hanno sfiorato la B a giugno possono dare una grossa mano ad una formazione che, soprattutto a centrocampo, sembra avere dei calciatori di qualità e affidabili come Marino che detta i tempi con Martini al suo fianco, non ancora al meglio fisicamente, oltre a un positivo Di Noia che con esperienza accompagna per mano i più giovani. Il Giugliano ha pensato a difendersi in maniera molto ordinata e non ha corso grandi rischi per tutti i primi quarantacinque minuti. Da sottolineare una uscita da brividi di Nobile che non è parso ancora nella sua forma migliore e che si è ripetuto anche nella ripresa facendo correre i brividi alla schiena dei pochi presenti. L’estremo difensore rossonero però poi si è fatto perdonare ad una decina di minuti dall’inizio del secondo tempo quando è volato a deviare una conclusione di Bernardotto che aveva indovinato l’angolo alla su destra. Nella ripresa tutta un’altra musica con un Foggia più in palla e più deciso a cercare la vittoria che oltre a creare tanto gioco ha anche trovato il gol con un tonico Tonin che ha offerto una prova positiva e che ha mostrato di essere un calciatore sicuramente più motivato rispetto alla passata stagione e che potrà dare sicuramente una mano alla formazione di Cudini. Tonin in velocità ha superato in velocità Scognamiglio e ha beffato il portiere del Giugliano nell’angolo alla sua sinistra con un esterno destro delizioso. Va sottolineata anche l’ottima prova della difesa foggiana con Carillo e Marzupio che non hanno sbagliato un intervento e che, a turno, si sono resi pericolosi anche nell’area avversaria su conclusioni di testa che potrebbero essere anche un’arma in più nel prosieguo del Campionato. In avanti probabilmente non c’è ancora il bomber da area di rigore e magari la Società potrebbe ancora intervenire fermo restando che bisognerà attendere Tounkara, assente per squalifica questa sera, Beretta, non ancora utilizzato, ed Embalo che, pur muovendosi tanto non ha punto da par suo. Complessivamente un buon Foggia e Cudini può ritenersi soddisfatto della prova dei suoi ragazzi che comunque dovranno lavorare molto in attesa di poter contare sull’intera rosa e su tutti gli elementi a disposizione con la possibilità di reperire ancora qualche calciatore dal mercato degli svincolati considerato che almeno due calciatori Odjer e Di Modugno potrebbero non far parte del progetto Foggia per questa stagione. Al termine del match tre punti di vitale importanza per ritrovare entusiasmo e allontanare le nubi che sembravano addensarsi sullo Zaccheria dopo una settimana difficile.