Le parole di Tonin dopo Foggia-Giugliano:
“Sto bene e segnare dà sempre sensazioni che si fa fatica a spiegare. Con lo stadio a porte aperte sarebbe stato più bello, ma ringrazio compagni e tutti per avermi messo in condizione di fare questo gol.
Nel primo tempo ho preso un colpo da un loro difensore e mi si è aperta l’arcata sopracciliare.
Dedico il gol a mia figlia di tre mesi e la mia compagna.
Per me è una grande opportunità, speravo e sognavo di averla. L’anno scorso per me è stato complicato e un anno di esperienza in più fa bene, soprattutto se si viene a giocare a Foggia. Devo mettere in campo le mie caratteristiche e fare sempre bene.
C’è tanta emozione per questo gol perché era più di un anno che l’aspettavo.
Avevamo preparato questo mio attacco in profondità. Di Noia mi ha lanciato bene, ho superato il difensore e ho calciato di punta perché avevo visto che il portiere mi aveva lasciato libero il primo palo.
Abbiamo fatto una buona prestazione oggi e siamo stati anche più pericolosi rispetto a Taranto, forse avremmo potuto chiuderla, ma non toglie la buona prestazione.
Dobbiamo pensare partita dopo partita ed è difficile dare un obiettivo. Quelli che sono rimasti dall’anno scorso ci stanno dando una mano. Sappiamo che la piazza è esigente ma questo non deve essere un problema. Non dobbiamo avere in mente un obiettivo perché potrebbe diventare un ossessione.
Attacco a 2 o a 3, per me va bene in ogni caso, basta ci sia intesa.
La partita con l’Avellino sarà una gran bella partita e noi ci giocheremo le nostre carte, come abbiamo sempre fatto”.