Il Padova è sulla carta una della squadre più attrezzate del girone. Dal centrocampo all’attacco sono molti i giocatori che possono fare la differenza. Romondini, Bedin e Statuto costituiscono una risorsa di sicuro affidamento per il centrocampo patavino, costruita sull’esperienza dell’ex romanista, sulla quantità di Bedin e sulle qualità tecniche del biondo mediano che i tifosi del Foggia hanno già avuto modo di ammirare tra le fila del Giugliano qualche anno fa. La mediana biancorossa può contare, da gennaio, anche sull’ ex Chievo De Franceschi, un giocatore molto eclettico che può giocare sulla fascia sinistra o dietro le punte, chiamato a sostituire l’infortunato La Grotteria. Domenica scorsa ha bagnato il suo esordio all’Euganeo con uno splendido gol su punizione. L’attacco, invece, fa affidamento su Ginestra e Zerbini (giunti durante il mercato di riparazione). L’ex attaccante del Venezia sembra essere sceso di categoria con grande voglia di fare bene, testimoniata dai due gol messi a segno nelle poche partite disputate, coadiuvato dal grande lavoro svolto dall’ex Samb Zerbini, dotato di grandi doti fisiche. I punti del Padova, però, non corrispondono ai valori della rosa. Gli uomini di Ulivieri, dopo un’incoraggiante avvio di campionato che aveva proiettato i veneti in zona play off, hanno inanellato una delle peggiori serie negative di tutto il girone. Dalla quattordicesima alla ventesima giornata i biancorossi hanno conquistato un solo punto (in casa contro il Martina, una squadra che non aveva ancora conquistato punti in trasferta). Il momento no sembra essersi interrotto domenica scorsa, grazie alla vittoria per 4 a 1 contro il Giulianova. Questo risultato va analizzato meglio, infatti, leggendo le cronache, il Padova non ha fornito una prestazione incoraggiante (ben 3 dei quattro gol sono stati realizzati su calci piazzati) ed ha vinto solo grazie alla prova disastrosa del Giulianova. Insomma, il Padova, nonostante i nomi, soffre ancora la mancanza di identità ed evidenzia qualche problema nel fare la partita, degli errori spesso conditi da amnesie difensive. Chiudiamo con delle curiosità sulla partita di Domenica prossima. Ulivieri incontra l’ex allievo Gaetano Greco, mentre Ginestra e Zerbini (sogni mai realizzati del calciomercato negli ultimi anni) giocheranno da avversari sul campo del Foggia. Non sarà della partita La Grotteria, tristemente ricordato dai tifosi del Foggia come l’autore del gol che condannò i rossoneri a quattro anni di C2…i propositi di vendetta sportiva sono rimandati.