Il punto sul campionato

Pochi gol e molti pareggi, le prime quattro della classifica fanno il vuoto mentre tra le altre regna grande equilibrio. Questa è la sintesi del campionato in corso. E´ un torneo livellato verso il basso ed i numeri lo testimoniano. In 144 partite sono stati registrati 29 risultati di 0-0 per una percentuale pari al 20% e ben 49 risultati di 1-0 (pari al 30%). Solo in ventitré gare sono stati segnati più di tre gol (pari al 16%), ma la maggior parte di queste “goleade” portano la firma delle prime quattro in graduatoria. Sono state realizzate complessivamente 280 reti, per una media di circa 1,9 gol a partita. Rimini, Avellino, Reggiana e Lanciano hanno, però, realizzato 90 gol dei 280, quasi un terzo del totale, segno di una sterilità offensiva diffusa tra le squadre di medio bassa classifica. Le coppie gol più prolifiche, infatti, compongono i reparti offensivi delle quattro grandi del torneo. Millesi e Ghirardello dell’Avellino ne hanno realizzati 13, mentre il trio riminese composto da Muslimovic, Docente e Ricciuti ne ha fatti 18. Il primato spetta però a Nassi e Soncin, i due bomber del Lanciano, che hanno messo a segno ben 19 marcature. Tutte le altre formazioni del girone contano su reparti offensivi molto meno prolifici, con cifre che si aggirano intorno ai 6 gol segnati per ogni coppia di attaccanti. La situazione peggiore si vive a Pesaro, dove i biancorossi hanno realizzato solo nove reti, seguiti a ruota da Martina, Chieti e Giulianova con 10. Tra le difese peggiori del girone il Sora ed il Martina con rispettivamente 26 e 22 marcature al passivo si contendono il primato negativo. (nella foto i calciatori del Rimini-capolista esultanti allo Zaccheria)