La pausa del campionato cadetto ci consente di fare il punto sulla Serie B dopo che le squadre hanno disputato 11 o 12 gare a seconda del calendario. Ricordiamo infatti che la strana conformazione di una B a 19 squadra, porta ad ogni turno un club a riposo.
Cominciamo ovviamente dal Foggia: chissà in quanti avrebbero scommesso su bet365 italia o qualsiasi altro sito che i rossoneri già in questo momento della stagione non sarebbero stati ultimi in classifica nonostante la penalizzazione.
La squadra ha già superato il Livorno attualmente fanalino di coda in classifica con 5 punti e raggiunto il Carpi a 7. Il Cosenza dista soltanto un punto ed ha giocato una partita in più dunque potenzialmente il Foggia potrebbe essere anche sopra i calabresi. Rimane un campionato in salita quello per la nostra squadra ma continuando così per la fine del girone d’andata si potrebbe anche uscire dalla zona retrocessione e sperare in qualcosa di meglio ma la Serie B è un “animale” strano, pronto a cambiare volto in pochi turni e quindi è sempre il caso di fare tutti gli scongiuri del caso e non alimentare aspettative troppo alte.
Ci spostiamo ai piani alti della classifica per scoprire che il Palermo è capolista con una partita in meno rispetto alle inseguitrici. Nonostante i tribolamenti societari dunque, i rosaneri sono riusciti a trasformare in punti la loro indubbia superiorità tecnica. Se quindi un grande campionato del Palermo era lecito aspettarselo visto che sicuramente la candidata principale alla promozione diretta in Serie A da questa estate, sorprendono fino a questo momento le performance di Pescara e Salernitana, rispettivamente seconda e terza forza del campionato. Vedremo se abruzzesi e campani continueranno così nel proseguo del campionato. Vista l’ottima partenza le società potrebbero anche pensare a qualche innesto importante nel calcio mercato invernale ed alimentare così i sogni di promozione che davvero in pochi potevano immaginarsi prima dell’inizio del campionato.
Subito dietro troviamo la confermata sorpresa del Cittadella e la neopromossa Lecce di cui però in tanti immaginavano un campionato di livello. Leggermente attardato invece il Verona, forse la squadra che ha deluso di più fino a questo momento della stagione ma c’è anche da dire che la classifica è molto corta e di certo la strada che porta alla promozione per gli scaligeri non è affatto preclusa.
Affianco i veneti poi c’è il Brescia del patron Cellino con un giocatore di cui si fa un gran parlare: Sandro Tonali. Già convocato da Roberto Mancini nella nazionale maggiore, sembra che dietro le quinte sia già partita una vera e propria asta per il centrocampista da parte di Napoli, Juventus, Inter e Milan senza tralasciare alcune piste che portano ai top team di mezza Europa. Staremo a vedere se il suo apporto nella fascia centrale del campo possa fare la differenza e portare i lombardi in A oppure le troppe pressioni e voci che si sono già scatenate distrarranno il ragazzo dagli impegni. Di certo la stoffa del campione c’è ma il percorso per diventare un vero e proprio top player è ancora tutto da fare.