Anche in questa stagione – in serie C – i play off si articolano in 3 fasi: la Fase dei Gironi (1° e 2° turno, in gara secca), la Fase Nazionale (1° e 2° turno, con gare di andate e ritorno) e le Final Four (semifinali e finale, con gare di andata e ritorno).
Complessivamente, agli spareggi-promozione partecipano 28 squadre: quelle classificate dal secondo al decimo posto di ciascun girone, più la Virtus Verona, classificatasi undicesima nel girone B (di cui fa parte la miglior quarta: il Modena).
Chi vincerà gli spareggi, salirà in serie B (accompagnando, di fatto, le squadre che si sono classificate al primo posto nei 3 gironi al termine della regular season: Como, Perugia e Ternana).
Il posizionamento finale nella classifica del campionato non è indifferente per il tragitto – tutt’altro che breve – che le squadre dovranno compiere sulla strada dei play off (se vorranno tagliare il traguardo della promozione).
Infatti, le squadre classificate al 2° posto nei rispettivi gironi (Alessandria, Padova e Catanzaro), accederanno al 2° turno della Fase Nazionale saltando, in tal modo, 3 turni; mentre quelle classificate al 3° posto (Renate, Südtirol ed Avellino) e la miglior quarta (Modena) accederanno al 1° turno della Fase Nazionale (evitando, così, la Fase dei Gironi).
Anche per le due peggiori quarte (Pro Vercelli e Bari) e per la quinta classificata del girone con la miglior quarta (FeralpiSalò) c’è un piccolo bonus: eviteranno il 1° turno della Fase dei Gironi.
Invece, per tutte le altre (e, dunque, anche per il Foggia), vincere i play off significherà dover disputare 10 gare ed aver ragione dell’avversario nella maggior parte di esse (in alcune potrà essere sufficiente anche il pareggio).
Va detto che nella Fase dei Gironi, in caso di parità al termine dei 90 minuti passerà il turno la squadra meglio classificata in regular season. Dunque, il Foggia (classificatosi nono) a Catania (contro la squadra giunta sesta nel girone C) avrà a disposizione un solo risultato: la vittoria. Analogamente, nella Fase Nazionale, la situazione di parità (dopo le due gare) favorirà la squadra “testa di serie” nell’accoppiamento.
Solo nelle Final Four (con le squadre inserite in tabellone mediante sorteggio) non varrà più il piazzamento nella classifica del campionato e, in caso di equilibrio dopo i 180 minuti, si giocheranno i supplementari (e, se sarà necessario, si tireranno i rigori).