L’esordio in A al Napoli, l’esplosione in C e B, e il ritorno trionfale tra i partenopei. Lorenzo Insigne, in Serie C, ha un record negativo e uno positivo.
Nel primo anno da professionista, dopo il debutto col Napoli, passa alla Cavese nella seconda metà del 2010, collezionando dieci presenze ma senza segnare nemmeno un gol, unica annata a secco in tutta la sua carriera. Si rifà, con gli interessi, l’anno dopo: 19 gol in campionato e 7 in Coppa Italia Lega Pro con la maglia del Foggia. Guidato da un certo Zdenek Zeman che si porterà lo scugnizzo a Pescara, in Serie B.
Dove Insigne vola in doppia cifra e si prende il Napoli che, dal 2012, non lo molla più. Ringraziando sempre non solo il tecnico boemo ma anche l’allora direttore dei metelliani, Peppino Pavone, che convinse proprio il Napoli a darlo in prestito prima a Cava e poi a Foggia.