LANCIANO: Lanciano beffato all´ultimo secondo

Emozioni a non finire in questo derby tecnicamente sotto tono e nel quale mette lo zampino anche il nuovo impianto di illuminazione che va in tilt una prima volta all�inizio della ripresa, determinando quattro minuti di interruzione. Alla ripresa del gioco il Lanciano, che era sotto di un gol messo a segno da Melchiorri al 39� del primo tempo, riesce a pareggiare grazie ad ad un colpo di testa di Turchi facilitato da Migliore che rimane fermo davanti al giocatore frentano. Poi � il neo entrato Colussi (Improta, impalpabile ed emozionato, era stato lasciato negli spogliatoi) a portare in vantaggio i rossoneri anche in questo caso facilitati da un errore della difesa giuliese, nello specifico del portiere Dazzi che si lascia passare la palla fra le mani. Ma era successo un fatto originale. Era andata via la luce allo stesso palo e l�arbitro aveva deciso nella circostanza di non sospendere e Dazzi si trovava porprio nella porta poco illuminata posta alle spalle della curva est dove erano i tifosi ospiti che, ironicamente, cantavano �o giuliese, paga la bolletta�, Insomma due diverse decisioni dell�arbitro nella stessa situazione. Poi nel finale il colpo di scena quando Vastola al 51� (ultimo dei sette minuti di recupero concessi) atterrava Schneider e l�arbitro indicava il dischetto. Andava a battere Carratta che spiazzava Chiodini e mandava il pubblico giuliese in visibilio. Nel primo tempo il Lanciano riesce ad imbrogliare le iniziative dei giallorossi a centrocampo, dove il fraseggio e la manovra sono molto pi� lineari di quanto metta in mostra il terzetto giallorosso. Sacilotto su tutti � bravo a recuperare palloni e a rilanciare. Ed � qui che i frentani mostrano dei limiti. Tra lanci e passaggi fuori misura mai la squadra di Pagliari riesce a liberare un uomo davanti a Dazzi. Ma non va meglio nemmeno agli uomini di Bitetto che, come detto, nella prima parte della gara, vengono irretiti dal centrocampo frentano. Quindi, in questa prima parte, cronaca risicata. Al 5� c�� un tiro insidioso di Amenta sugli sviluppi di un calcio d�angolo, con palla che passa non lontana dal palo sinistro della porta giuliese. La squadra di casa ha un� occasionissima al 37� con Campagnacci che, addirittura nell�area di porta, non aggancia il pallone su un prezioso suggerimento di Carbonaro. Spesso i padroni di casa finiscono in fuorigioco ma la trappola non scatta al 39� quando Carbonaro, sulla fascia destra, illumina con un lancio l�azione di Melchiorri che scatta in posizione regolare, si porta davanti a Chiodini e lo batte in uscita. Nella ripresa gli altri tre gol citati con il rigore finale che fissava il risultato sul 2-2. Sul piano del gioco decisamente meglio il Lanciano, con un ottimo centrocampo ed una difesa arcigna.

Fonte: www.sslanciano.altervista.org/lancianocalcio.html