È la nota più lieta del Foggia targato Giannini. Naturalmente, stiamo parlando di Marco Cellini. Conosciamo meglio questo 23enne di Firenze, paragonato un po’ a Baiano ma che ha come idolo Batistuta, alla sua prima esperienza al Sud ma con tanta voglia di ripetere le buoni stagioni disputate a Prato e Montevarchi.
Marco, facci un bilancio di questi tuoi primi mesi a Foggia.
“Sicuramente un bilancio positivo, soprattutto con il gruppo. Mi sono inserito subito bene nell’ ambiente e con la squadra. Credo di star lavorando bene per esser al massimo per il campionato”.
Come ci si sente ad essere il pupillo di Coccimiglio?
“Beh, indubbiamente è una cosa che mi inorgoglisce. Il patron mi ha dimostrato fiducia portandomi a Foggia”.
Ma il tuo trasferimento in rossonero è stata una scelta voluta o dettata?
“Quando mi ha chiamato Coccimiglio ha detto vai a giocare a Foggia. Io non ci ho pensato due volte e ho accettato subito. Sono contento di esser qui e di poter giocare in questa società”.
Marco Cellini all’ esordio in serie C1, come all’ esordio è mister Giannini. Che cosa pensi di lui?
“Il mister ha tanto entusiasmo che lo trasmette a tutti. Mi piace la considerazioni che ha verso tutto il gruppo, ma soprattutto mi piace il suo spirito offensivo”.
Questa è la tua prima esperienza nel Mezzogiorno, quale differenze hai trovato tra le formazioni del Nord in cui hai militato rispetto al Foggia?
“La differenza maggiore è nell’ entusiasmo. Lo si nota nell’ ambiente, nel gruppo, tra la gente. Questa è una cosa positiva dove, però, naturalmente porta più pressione. Un’ altra differenza è lo stadio, entrare nello Zaccheria e trovare tanta gente è una cosa bellissima”.
Come ti sei ambientato, invece, in città?
“Bene, ho da poco trovato casa che divido con Tomei”.
I risultati della squadra è l’ obiettivo di tutti, ma qual è l’ obiettivo personale di Cellini?
“Giocare il più possibile, è la cosa che più desidero. Cercando di segnare anche qualche gol per il bene mio e del Foggia”.
Per concludere cosa ti aspetti da questo campionato?
“Raggiungere una salvezza tranquilla, cercando di divertirci e far divertire i nostri tifosi”.