E´ stato il primo volto nuovo di questa Nocerina, Giuseppe Iodice, arrivato in societ� per colmare il vuoto lasciato nell´organigramma societario da Bruno Iovino. Il divorzio tra i rossoneri e l´ormai ex Dg � stato consensuale, non esistevano pi� i presupposti per continuare insieme un´avventura, partita dalla Serie D e culminata in B. Il presente, per�, � tutto di Iodice. Rampante segretario, uomo da scrivania, con una carriera che parte da lontano da quell´avventura con l´Ercolanese, per poi passare alla corte del Campania Puteolana in serie C. Importante anche la parentesi con la Salernitana guidata dal presidente Giuseppe Soglia, mentre prestigiosa � l´avventura sulla poltrona del Napoli in massima serie. Savoia, in C1 e in B, Acireale, Taranto, dove ha conosciuto e stretto amicizia con Pastore, sponsor importante per l´approdo in casa rossonera, Gallipoli; per chiudere con la Pro Patria dove ha ricoperto questo delicatissimo ruolo. “Oggi sono qua a Nocera per questa nuova avventura, voglio contribuire alla causa rossonera e fare la mia parte”. Intervistato in esclusiva da Tuttonocerina.com ha parlato delle aspettative future e della questione stadio.
Innanzitutto, in bocca al lupo per questa sua nuova avventura in rossonero…
“Crepi..”
Quanto sar� utile la sua esperienza alla Nocerina in B?
“Io porto il mio bagaglio di esperienza, la Nocerina � una societ� di vecchia data. E´ una commistione di esperienze, sia da parte della squadra che ha vinto il campionato giustamente e da parte mia con la lunga carriera di questi anni. E´ al servizio della Nocerina, le forze si uniscono per cercare un percorso positivo anche nella prossima stagione”.
Quali saranno i suoi compiti all´interno della societ�?
“Mi occuper� della parte burocratica amministrativa, organizzativa e federale. Queste sono le situazioni che saranno di mia competenza”.
Quant´� difficile il lavoro di segretario di una societ� di calcio?
“Negli ultimi tempi � diventato sempre pi� gravoso, tante le norme che sono cambiate e quelle che sono state aggiunte. Il segretario � colui che custodisce l´anima della societ�. E´ un ruolo importante come anche gli altri. Tutti i ruoli sono importanti, dal magazziniere al presidente, tutti danno la propria esperienza nel loro ambito e quando si vince � grazie al lavoro di tutte le componenti”.
Lei conosceva gi� Pastore e Citarella…
“Si, ho avuto il piacere di conoscere Citarella quest´anno mentre Pastore lo conoscevo gi� dalla mia esperienza a Taranto. Giocava ancora quando io ero il direttore generale dei rossobl� e in quell´occasione ci siamo conosciuti”.
Ha subito accettato il progetto rossonero?
“Appena sono stato contattato dalla Nocerina ho accettato con entusiasmo. E´ una societ� importante con una dirigenza giovane e ambiziosa. Sono stato felice di essere stato contattato e immediatamente ho dato la mia disponibilit�”.
Gi� pronto a lanciarsi in questa nuova avventura?
“Certo, con tanto entusiasmo, perch� credo si possa fare bene. Una societ� giovane con voglia di fare, un direttore sportivo che vuole fare bene. Ci sono tutti gli ingredienti per un ottimo percorso. Con una tifoseria che fa invidia alle altre societ�. Giocare con ottomila, novemila presenze non � da tutti visti i tempi che corrono. Servir� non farsi prendere dall´entusiasmo perch� la B � un campionato difficile. Ritengo che se le cose si fanno con seriet� si possono conseguire ottimi risultati”.
Capitolo stadio, come si sta evolvendo la situazione “San Francesco”?
“La societ� e l´amministrazione in simbiosi hanno perfezionato l´atto che d� la possibilit� di poter cominciare i lavori e garantire a questa citt� che dalla prima partita ufficiale si giocher� a Nocera. Sebbene noi abbiamo dovuto, per motivi squisitamente burocratici, garantirci la possibilit� di altri stadi. Perch� entro il trenta dobbiamo perfezionare l´iscrizione al campionato e dare una sede alternativa alla Lega”.
La sede alternativa verr� scelta tra Frosinone o Crotone?
“Ci stiamo attivando per trovare uno dei siti che ci possa garantire la possibilit� di giocare, eventualmente, le gare in quegli impiati entro il 30 di questo mese. Non � da escludere la possibilit� di giocare anche ad Avellino, stiamo cercando di ottenere la disponibilit� dall´amministrazione e dalla prefettura competente”.
In percentuali quante possibilit� ci sono di giocare al “San Francesco” gi� dalla prima di B?
“Conoscendo Citarella io direi 100%”.
Fonte: tuttolegapro