Per il Napoli sesta vittoria nei minuti di recupero

La trentunesima giornata segna il riscatto di Vis Pesaro e Sora, due squadre che, nonostante la classifica, attraversano il migliore momento di forma del proprio campionato. La Vis, alla seconda vittoria in tre partite, dopo aver steso due domeniche fa la Reggiana, liquida con un due a uno il Martina, la squadra meno battuta nel girone dei ritorno (una sconfitta come la capolista Rimini). L’exploit della formazione di Iacobelli potrebbe riaprire in extremis il discorso retrocessione diretta, che adesso coinvolge anche il Chieti di Donati battuto in casa dal Padova con un secco due a zero. I teatini hanno un vantaggio di 5 punti sui rivali a tre giornate dal termine ma con una vittoria domenica prossima sul difficile campo del Giulianova (anch’esso alla ricerca di una posizione dignitosa negli spareggi) i pesaresi potrebbero sfruttare il calendario più semplice rispetto a quello dei nero – verdi, costretti ad affrontare all’ultima giornata il Rimini, ancora il lotta per la promozione diretta. Sempre in zona play out, il Giulianova esce sconfitto dal campo del Cittadella e, salvo clamorosi accadimenti, si rassegna a disputare i play off mentre il Cittadella mantiene immutate le speranze di salvezza diretta. Continua il momento positivo del Sora, capace di ottenere, contro squadre blasonate come Napoli, Lanciano e Benevento (proprio domenica scorsa), dieci punti in cinque partite. Mattatore dell’incontro al Santa Colomba per i ciociari è l’ex rossonero Magliocco, capace di segnare una doppietta, di procurarsi e sbagliare un rigore e di diventare vice capocannoniere del torneo con 15 reti, solo quattro meno di Soncin, bomber smarrito del Lanciano, a secco da diverse giornate. L’astinenza dal gol dell’attacco del Lanciano (quattro gol in otto turni) continua anche al Riviera delle palme, dove il solito Leon fa la voce grossa e rifila due reti agli abruzzesi. In zona play off la Reggiana, grazie alla doppietta di Adeshina, rimane agganciata al treno promozione, nonostante un girone di ritorno non all’altezza di quello di andata. In vetta il pareggio tra Avellino e Rimini rimanda alla prossima domenica la soluzione del dilemma “promozione diretta”, ed allo stesso tempo conferma la sostanziale equipollenza delle due squadre. Chiudiamo con lo spettacolare ed inatteso tre a due del San Paolo, con il Foggia tanto bello quanto sfortunato e disattento. Non capita spesso di subire due gol all’ultimo minuto di recupero ma la storia di questo campionato insegna come il Napoli sia squadra dal gol facile in zona cesarini. Molte vittorie e qualche pareggio sono arrivate nei minuti che vanno dall’80’ al 95’. Sono addirittura sei le partite vinte oltre il quarantacinquesimo: contro la Vis Pesaro sia all’andata che al ritorno , contro la Sambenedettese, il Teramo, il Padova ed il Foggia. Un pò di attenzione e di sangue freddo avrebbe potuto regalare i tre punti al Foggia.