Le parole di Petermann dopo Foggia-Crotone:
“Il mister ci ha chiesto sacrifico, umiltà e rispetto delle regole. Oggi abbiamo messo in campo queste componenti e questo serve per fare queste prestazioni. Non era una partita facile ed eravamo in debito con società e tifosi. Facendo così, recupereremo un sacco di punti persi.
In otto partite abbiamo provato tanti moduli, ma l’importante è essere compatti. Il Crotone ha calciatori come Kargbo e Chiricò che sono tra i migliori nella categoria.
Io vengo dal buon campionato dell’anno scorso con Zeman che mi chiedeva cose per il suo tipo di calcio che si adattavano bene a me. Boscaglia aveva idee differenti ed ho avuto difficoltà probabilmente, ma ho fatto il massimo per lavorare e dare tutto. Non sono rimasto qui nonostante altre offerte, perché volevo rimanere qui anche per la piazza. C’è dispiacere per i punti persi, ma sappiamo che Foggia è la città che forse in assoluto vive di più per il calcio, con tifosi che ci sostengono dal primo al novantesimo minuto, e meritavano che dimostrassimo di avere gli attributi. Dobbiamo continuare su questa strada.
Il presidente ha creato una squadra forte e che ad inizio campionato doveva giocarsela per i primi posti, perciò è giusto che lui e la tifoseria se la prendano, perché le nostre prestazioni erano state imbarazzanti. Siamo consapevoli e vogliamo uscire da questa situazione. Chi viene a Foggia sa a cosa va incontro e sappiamo che ha una tifoseria che è il 12° uomo in campo.
Vincere contro la prima in classifica dopo le prime prestazioni deludenti dà autostima e fiducia. Però dobbiamo continuare a stare zitti e lavorare, migliorando e risolvendo i problemi delle prime giornate”.