Termina in parità, 1-1, la sfida tra Foggia e Taranto. Al gol su rigore di Saraniti, siglato al 18’ del primo tempo, ha risposto Davide Petermann, al 22’ della ripresa. In conferenza il calciatore si è detto soddisfatto per la rete, ma rammaricato per non aver portato a casa i tre punti. Queste le sue parole:
“Segnare allo Zaccheria è sempre bello, ma è un peccato non aver centrato la vittoria. Io da mediano dovrei spingermi di meno in avanti, ma quest’anno sono arrivato diverse volte a calciare dal limite e qualche volta ho trovato il gol. Le nostre mezzali, ad ogni modo, fanno un gran lavoro. Forse entrano poco in area, ma miglioreremo anche su questo”.
“In allenamento lavoriamo tanto sui movimenti offensivi. Oggi abbiamo avuto buone palle gol, ma non siamo stati bravi a concretizzarle. Dobbiamo essere più cattivi e crederci di più. Corriamo molto, è vero, ma le partite si vincono segnando”.
Una nota di rammarico traspare anche nelle dichiarazioni del mister, che a fine partita ha detto: “Abbiamo fatto di tutto per vincere ma non ce l’abbiamo fatta. Come volume di gioco abbiamo creato tanto, ma non sempre siamo stati lucidi e precisi. A Bari siamo stati più fluidi, oggi troppo lenti nella costruzione”.
Incalzato dai giornalisti presenti in sala stampa, ha poi risposto alle domande sulla doppia sostituzione di Rizzo Pinna: “Nessuna bocciatura per il ragazzo. L’ho sostituito perché avevo bisogno di un giocatore più offensivo”.
Ha infine concluso con un’analisi sul centrocampo e con un appunto a Ferrante: “I centrocampisti giocano troppo a ridosso della difesa. Chiedo sempre loro di alzare il baricentro della squadra. Questa tendenza va invertita il prima possibile. Ferrante, invece, nel primo tempo ha giocato troppo lontano dall’area di rigore, lo preferisco più vicino alla porta avversaria”.