Baldini: “Dobbiamo accettare la sconfitta e dire bravi agli avversari. Bisogna lavorare e andare avanti”

Mister Baldini (Foto: Antonello Forcelli)

Le parole di Baldini dopo Foggia-Crotone:

“Se avessimo vinto non l’avremmo meritato perché la nostra prestazione non era tale da vincere. Gli episodi poi ci sono girati contro. Siamo stati squadra fino all’85’, senza fare però niente di straordinario. Abbiamo giocato come se fossimo in casa, ma quando avevamo la palla non riuscivamo a fare qualcosa di importante nonostante fossimo sempre nella metà campo del Foggia. Dobbiamo accettare la sconfitta e dire bravi agli avversari. Bisogna lavorare e andare avanti.

Ho tolto D’Ursi e Gigliotti perché in quel momento ho ragionato come se stessi perdendo e volevo andare a vincere. Nella vita ci sta perdere, senza piangersi addosso. Dobbiamo rivedere la partita e analizzare bene perché, come altre volte, veniamo recuperati. In questi giorni i calciatori mi hanno dato il cuore e spero non perdano autostima. Pensiamo a sabato prossimo.

Purtroppo e per fortuna nel calcio succedono queste cose e vince anche chi magari è meno bravo e quotato. Noi dobbiamo imparare a crescere, perché non ero contento del numero di tiri in porta. Giocare per giocare non è utile, bisogna giocare per finalizzare.

Faccio l’allenatore e posso essere chiamato da qualsiasi squadra, ma non dirò se mi ha chiamato il Foggia. Sicuramente mi ha chiamato il Crotone e sono venuto al Crotone”.