CdS – Il Foggia al bivio. Tre tappe per lo sprint

Rizzo in azione contro la Foggia-Virtus Francavilla (foto: Antonello Forcelli)

Ecco quanto riportato in data odierna sulle colonne regionali del Corriere dello Sport.

Avanti decisi o meglio attendere, la strategia del Foggia d’alta classifica è di fronte a un bivio. Molto dipenderà dalla prossima sfida di domani col Crotone, anche se classifica alla mano sarà più attendibile da questo punto di vista il big-match di giovedì allo Zaccheria contro il Benevento, come pure la trasferta successiva contro il ruspante Picerno. Comunque tre sfide-verità. Anche se il Foggia sente di avere nelle corde la possibilità di accelerare. Il primo posto momentaneo sabato scorso, sia pure in condominio con la Juve Stabia dopo il successo col Brindisi, ha risvegliato un appetito da un po’ assopito. L’ultima volta fu nell’ottobre 2019 dopo un Foggia-Tarato 1-0, gol di Tortori oltre il 90° (nome indelebile nella memoria dei tifosi). Capolista per una sola settimana.

PIACEVOLE GUSTO. Quest’anno la sosta in vetta è durata ancor meno ma è servita per un assaggio: alzare l’asticella delle prestazioni, far crescere l’autostima nei giocatori come sostiene Peralta. Tra il successo contro il Brindisi (2-0) e la vittoria della Juve Stabia capolista (1-0 al Catania), sono trascorse meno di ventiquattr’ore: ma tanto è bastato al Foggia per rendersi conto che i programmi di stagione sono cambiati. E che adesso si può puntare a vincere il campionato, va messa a punto tuttavia la strategia: mantenersi in alta quota o provare il sorpasso? Cudini aspetta risposte dal gruppo sulla non facile trasferta in terra calabra, gara con vista su Foggia-Benevento. Ma per prepararsi al primo snodo della stagione bisogna fare risultato contro i rossoblu. Questione di slancio e di mentalità vincente. La formazione di Cudini vuole darsi una spinta contro i calabresi anche se troverà di fronte una squadra che ha serrato le fila intorno al suo allenatore, impedendo in settimana l’esonero di Zauli dopo il ko di Taranto che ha di fatto aperto la crisi (10 punti in otto giornate, fuori dalla quota playofi).

STIMOLO IN PIÙ. Una storia commuovente, quasi fuori luogo nel calcio di oggi. Ma che può complicare la vigilia del Foggia che sa adesso di doversi aspettare una formazione molto più agguerrita e determinata a non commettere più passi falsi. È comunque anche uno stimolo in più per i rossoneri questo match. Una sfida in salita allo “Scida”, altro motivo destinato a caricare di interesse la partita in programma domani alle 18.30. Occorre comunque anche rilevare come questo Foggia non sembra avere alcuna frenesia di arrivare. Cudini è per la teoria del passo alla volta, e quando non si possono portare a casa i tre punti meglio il pareggio com’è successo col Monopoli. Però il campionato attualmente è senza “padroni”: la Juve Stabia, in testa meritatamente, non sembra la predestinata a dominare la stagione come già si intuiva a ottobre una stagione fa per il Catanzaro. E dunque c’è ancora posto per farsi avanti e incidere sulla stagione.