Foggia, per la proprietà sondaggi con Squinzi e Cairo

8’ della ripresa al Bentegodi di Verona. Si sta disputando l’ultima giornata del campionato di Serie B. La palla finisce a Iemmello che insacca nella porta veronese: il Foggia sarebbe salvo, il Verona in vacanza prima del tempo. Nessuno avrebbe scommesso un centesimo sulla promozione in A della squadra veronese, nessuno sulla retrocessione rossonera. Invece, il calcio non è scienza esatta e 2-1 firmato Di Carmine ha rappresentato il viatico per il ritorno nella massima serie della città di Romeo e Giulietta, il precipizio all’inferno per i foggiani. E se i primi giorni hanno visto il Foggia combattere nelle aule del Tribunale, adesso esistono solo ceneri. Il 12 luglio la società sarà esclusa dal campionato cadetto con il titolo rimesso nelle mani del sindaco in maniera ufficiale. Il primo cittadino in queste ore concitate si muove per dare certezze all’intera città: ha pubblicato il bando per la manifestazione d’interesse, alla ricerca di una nuova proprietà che partirebbe dalla D. Il sindaco Franco Landella vorrebbe attuare il progetto “De Laurentis” applicato a Bari nella Capitanata. Sonda il terreno con Sassuolo e Torino per creare una Cittadella dello Sport a Foggia. I rapporti con i neroverdi sono ottimi ed è De Zerbi il tramite tra il sindaco e Squinzi. Contatti diretti, invece, con Urbano Cairo del Torino. Il Foggia società satellite di un club di rango potrebbe essere la certezza che il territorio rossonero cerca da tempo.

Ancora qualche ora con i gradi del termometro sopra i 40, poi si farà sul serio e si darà un nome e un cognome alla nuova proprietà del Foggia.
Fonte: tuttoseried.com