Le parole di Gallo dopo Foggia-Cerignola:
”Il Foggia ha giocato 30 minuti oggi, poi abbiamo smesso di giocare a calcio e l’ho detto a fine primo tempo. Ho sbagliato io a non far percepire ai ragazzi questa cosa e l’ho detto anche a loro. Non dobbiamo cadere in sciocchezze e provocazioni, perdendo energie. Dopo il 2-0 la squadra non mi è piaciuta per niente. Solitamente con loro non parlo a fine partita, ma oggi ho dovuto farlo perché questa era la miglior lezione che potevamo ricevere.
Ho inserito Tonin al posto di Peralta perché quest’ultimo era stanco, il primo poteva dare più mobilità ed aggredire di più. Malomo ha avuto i crampi, ma obiettivamente si poteva fare poco.
Non siamo riusciti a capire quanto difficile ed impegnativa poteva essere questa partita. Il Cerignola è una squadra che non ha mai mollato. Abbiamo sbagliato nella lettura della situazione, ma non dal 2-0 ma dal 30’. Il 2-1 ha amplificato la difficoltà, perché eravamo già troppo lunghi e rincorrevamo troppo dopo aver perso la palla. Loro hanno avuto più bava alla bocca rispetto a noi.
Avrei voluto togliere Vuthaj ed inserire Ogunseye, ma Malomo ha avuto i crampi e ho dovuto cambiare idea.
Ho perso una partita, importante, ma è solo una partita. Non posso cancellare tutto quel di buono che è stato fatto in un mese e mezzo. Dobbiamo sfruttare la settimana prossima per lavorare al meglio.
In questo momento non posso riflettere su chi manca e chi no sotto il punto di vista del mercato. Alleno i miei giocatori e faccio in modo che tutti siano nelle possibilità di fare quello che debbano fare.
Il nostro pubblico oggi probabilmente avrebbe fatto il 3-1. Secondo me non c’è equità perché i nostri tifosi sono mancati a Monopoli mentre quelli dell’Avellino oggi sono andati in trasferta.
Abbiamo giocato mercoledì una partita di livello e di ritmo, ma a me non piace dire che è stato quello che ci ha causato un calo. Dobbiamo essere capaci di gestire la partita e le situazioni, ma non ci siamo riusciti.
La mancanza di qualità è stata una costante per noi, perché spesso sbagliamo l’ultimo passaggio e dobbiamo migliorare. Bisogna essere attenti nel controllo, nella scelta, nel controllo e non andare troppo veloci in alcune situazioni.
Tra Tonin e Peschetola, ho preferito Tonin perché secondo me poteva essere più congeniale”.