Probabilmente ieri sera avrà visto in tv i suoi ex compagni di squadra conquistare la qualificazione a Stoccarda. Lui, però, pur di giocare con continuità, ha preferito scendere di due categorie. Ora è a Foggia, senza rimpianti per aver abbandonato l´olimpo della massima seria, ma con tanta voglia di far bene nell´inferno della C. Tutti gli ingredienti citati compongono Gaetano Grieco (nella foto), lo scugnizzo napoletano ventiduenne che, pur di calcare prati verdi la domenica, ha dato l´arrivederci (chissà a giugno?) a Gilardino e compagni. Domenica nel suo personale derby con l´Avellino si è sacrificato molto, ma non ha ancora trovato la via del gol:
“Ci tenevo particolarmente a far bene al ´Partenio´. Io sono napoletano e quindi era una sorta di derby per me. Credo di star inziando a muovermi bene negli schermi di Morgia, adesso mi manca solo il gol che sono convinto arriverà presto”.
Ad Avellino, in ogni modo, si è visto un gran bel Foggia. Qualcuno lo ha definito il Foggia più bello degli ultimi due anni.
“Effettivamente abbiamo fatto bene. Il risultato non rispecchia il gioco espresso in campo. Dobbiamo proseguire su questa linea, cercando di ripetere la prestazione di domenica e di avere lo stesso entusiasmo. Solo così potremo raggiungere l´obiettivo salvezza e toglierci delle soddisfazioni”.
Tra due giorni ci sarà l´ennesima trasferta. Si andrà a Fermo, un campo ostico per tutte le squadre.
“La cosa più importante sarà ripetere la partita di Avellino. Se giocheremo come domenica scorsa sono convinto che porteremo punti preziosi a casa”.
Tra poco compirai un mese dal tuo approdo a Foggia. Come hai vissuto questo primo periodo in Capitanata?
“Sinceramente molto bene. L´ambientamento è stato molto veloce e mi sono trovato subito bene sia con i compagni che con la città. Speriamo adesso di sbloccarmi! Scherzi a parte, il gol prima o poi arriverà, ora la cosa più importante è giocare e dare il massimo in campo”.